Chiamarsi Bomber

Brand virale - Social Media case history

Chiamarsi Bomber

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Biography

La pagina Facebook inizialmente denominata “Chiamarsi Bomber tra amici senza apparenti meriti sportivi” debutta in rete il 13 dicembre 2010. Ad oggi conta oltre 1 milione fans su FB, più di 650 mila su Instagram e quasi 100 mila su Twitter.
Obiettivo: dare vita a una community che possa essere parodia e allo stesso tempo celebrazione di quei personaggi che indossano il numero 9 in Terza Categoria (se non negli amatori) e che segnano al massimo due gol a campionato (di cui uno su rigore). Rappresentare quei personaggi dal caratteraccio che si credono Ibra, ma che hanno poca dimestichezza con la rete in campo.
Partendo dagli album fotografici con i peggiori Bomber Senza Meriti Sportivi passati nella Serie A, passando dai tormentoni e diffondendo la “divinizzazione” di personaggi quali Bobo Vieri, arriva la consacrazione sul web, che convince Riccardo e Giammarco (e i loro amici-collaboratori) a portare avanti la missione di diffondere sempre più il “bomberismo”.
Nel curriculum eventi e serate nei locali di tutta Italia (da Milano a Verona, da Mantova a Perugia), ospitate in conferenze sulle tematiche riguardanti il web, interviste radio (RTL, Radio 105), incursioni nei programmi di calcio in Sky e Mediaset e lo scorso anno una rubrica fissa nel programma “Tiki Taka” condotto da Pierluigi Pardo. In fase di svolgimento un libro con l’editoria Baldini&Castoldi.

Collaborazioni con brand come Nike, Adidas, EA Sports, Snai, Paddy Power, Vodafone, Uci Cinema, Birra Moretti, Carlsberg.

In passato una rubrica con il sito di Panorama (Mondadori). Il sito attuale, www.chiamarsibomber.com, da più di un anno fa parte della rete Gazzanet nuovo progetto di RCS e contribuisce alla audience de La Gazzetta dello Sport.

Chiamarsi Bomber in passato ha svolto operazioni di recruitment per vacanze (evento Spring Break Invasion).

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