Giulia Bezzi

L’inviata speciale del Brand Festival

Direttamente dal SEO&LOVE Giulia Bezzi è l’inviata tutta speciale del Brand Festival, una scheggia di divertimento e simpatia che riuscirà a mettere insieme con il sorriso una città curiosa e i “super esperti” di comunicazione.

Potete trovarla tra i palazzi storici, i negozi di Jesi, le bancarelle del mercato ma anche per le antiche vie del centro.

Una prospettiva del Brand del tutto nuova. Una vera inviata speciale con un compito difficile e divertente: parlare di Identità ovunque e con chiunque. Giulia Bezzi… A te la linea!

Edizione 2018

Brand Festival 2017

Il Brand Festival si è concluso e io non potevo che scrivere il post riassuntivo dell’Inviata Speciale. Non ti racconterò tutto quello che è successo in termini di conferenze, eventi, spettacoli. Preferisco concentrarmi sul particolare, l’atmosfera e l’empatia vissuta. 

Se mi hai seguita e, con me il team social del Main Event, avrai capito che qui si è fatto bene e sul serio.

Raccontare il brand, te lo assicuro, ai tempi nostri è complesso e delicato e per me, sentire personaggi illustri parlare di quanto studio, innovazione, idee geniale e diciamolo pure, una botta di c… mi ha entusiasmata.

Ciò che deve rimanere di questa manifestazione, a mio avviso, è la qualità di chi l’ha organizzata, la grande forza d’animo nel gestire un evento mastodontico, in giro per tutta Jesi dalla mattina alla notte e la voglia di far comprendere al territorio delle Marche che c’è un mercato importante sul quale scommettere.

Che si tratti di personal branding o di marca del territorio, il principio è sempre lo stesso: dobbiamo imparare a narrarci, valorizzare la nostra unicità e farlo con chi può consigliarci correttamente.

La prima cosa che ho imparato, in questi anni da sola, è proprio questo: siamo tutti unici, puntiamoci perché è ciò che ci differenzia dagli altri.

Il nostro messaggio potrebbe essere simile, certo, come si suol dire ormai è stato inventato tutto MA ti assicuro che basta quella leggera sfumatura di Brand, il tuo, per farti brillare.

Ci sono poi altre mille sfumature che ho colto: quando c’è narrazione la gente viene rapita. Gli aperitivi con i guru, per esempio, per i quali non avrei scommesso una lira, ora lo posso dire anche se siamo in euro, sono stati seguitissimi! 

Non mi interessa parlare del mio ma dell’atmosfera che si è creata attorno a questa particolare serata: persone sedute come fossero davanti a un concertino jazz a ragionare su come promuovere il proprio Brand attraverso la SEO, i canali social e le buone strategie.

E ti assicuro che non c’erano solo esperti di marketing ma tante persone che volevano capirci di più e che erano venute proprio per schiarirsi le idee attorno a questo difficile concetto.

Altro momento che mi ha emozionata è stato il workshop su Linkedin: un Luca Bozzato in grande spolvero, tra l’altro appena uscito dalla sua seduta di rebranding. 

La platea attentissima e dalla grande capacità comunicativa, sala gremita e contenuti WOW. Veramente qualcosa di speciale.

Eccerto, perché Linkedin e Personal Branding vanno a braccetto e, insieme, ci mettiamo anche il Brand aziendale. Risultato? 4 ore volate, molte facce coinvolte e sono convinta che ora ci siano delle headline e dei summary molto più affascinanti.

Perché mi ha emozionato? Le persone che hanno ascoltato avevano realmente necessità di avere a portata di mano un corso di questo tipo.

Il Brand Festival è stato veramente cogliere un’esigenza ed esprimerla in tutte le sue forme. I marchigiani hanno fatto scorpacciata di contenuti, idee e spunti per la propria promozione. Ne sono certa. La stragrande maggioranza delle persone con le quali ho parlato e mi sono divertita in quei giorni non sapevo chi fosse. 

In genere, ormai, agli eventi ci conosciamo tutti e questo, secondo me, è stato un altro punto a favore dei mitici organizzatori: volevano che fosse una scoperta per il proprio territorio.

Certo, hanno chiamato a raccolta esperti da tutta Italia e alcuni di noi, come Salvatore Russo, abbiamo portato anche SEO&LOVE come partner tanto ci si credeva.

Ma i veri protagonisti sono stati proprio gli autoctoni, lasciami passare questo termine poco utilizzato quando si parla di marketing, si può davvero dire fossero ovunque.

Passiamo velocemente al Main Event, perché ragazzi, mi spiace fare poco la modesta ma, noi del team social, ci siamo veramente impegnati per poter raccontare la giornata. Ti basterà raggiungere la pagina Facebook o digitare l’hashtag #BFJ17 su twitter e instagram per poter vedere che abbiamo combinato.

Come sempre non posso fare a meno di pensare a Salvatore Russo, il Presentatore sembra un ruolo innato per lui. Ha veramente la capacità di stare sul palco con naturalezza e disinvoltura, è generoso e non impone la sua presenza, è accorto e attento. È veramente una certezza. 

Credo di poter dire, con certezza, di conoscerlo abbastanza, per quanto abbia l’onore di essergli accanto in questi momenti, sono convinta ce la farebbe serenamente anche senza me. 

Chicca indiscussa: avere le agenzie sui palchetti del Teatro. Il significato che ci ho letto mi ha riempita di emozione.

“Non siamo dei competitors, siamo alleati sul territorio per renderlo più ricco” 

L’idea di passeggiare tra i palchetti con una pausa sul palco è stata molto apprezzata, c’era propria voglia di confrontarsi, conoscere altre realtà del territorio ma, anche, poter chiedere informazioni sul mondo del web marketing.

Il giorno precedente c’era il veto assoluto di fotografare la scenografia, ogni palchetto con i colori e i loghi aziendali rendevano ancor più stupefacente il Teatro Pergolesi, vera perla di Jesi.

Magic Moments: la richiesta del Presentatore di salire tutti sul palco ad applaudire agli organizzatori. L’ho già detto, vederli seduti nelle prime file, mentre noi si applaudiva, un po’ storditi dalla giornata, finalmente rilassati, soddisfatti e certi che fosse stato un successo a me ha veramente galvanizzato.

Non so che cosa vorranno fare il prossimo anno. Io sono già pronta a ripartire, mi porto via tanto Brand, affetto e semplicità, colleghi con cui confrontarmi e dei messaggi di ringraziamento che custodisco gelosamente. 

Ah, mi sono portata via anche la fotografa, Francesca Tilio, che ha creato un progetto per l’occasione “Io sono Sono Io” che mi ha spaccato il cuore e che ha testimoniato quanto belli sappiamo essere noi esseri umani quando ci mostriamo senza preconcetti. 

Bene, il mio compito si è concluso, ci sono millemila foto e video che potrai osservare per capire che non puoi mancare il prossimo anno. 

Io sento di aver fatto parte di qualcosa di speciale…non fare lo scemo, vieni a sentirti come me! Ti aspettiamo nel 2018!

Giulia Bezzi